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COMPOSITORE E PIANISTA, NASTRO D’ARGENTO PER LA MUSICA DELL’ARTE, È UNO DEI MASSIMI ESPONENTI DELLA SCENA STRUMENTALE ITALIANA.
ATTIVO E PROLIFICO A 360°, NEGLI ULTIMI ANNI SI È DIVISO TRA L’INTENSA ATTIVITÀ CONCERTISTICA E QUELLA DA COMPOSITORE PER IL CINEMA.
A MAGGIO 2023 È USCITO IL SUO SESTO ALBUM DI STUDIO, A SEI ANNI DI DISTANZA DA “NOCTURNE”, ALBUM CHE HA TOTALIZZATO OLTRE 16 MILIONI DI STREAMING SOLO SU SPOTIFY.
BIO
Con oltre 23 milioni di streams su Spotify in 180 paesi nel mondo e il Nastro D’Argento nel 2019 per le sue colonne sonore, Remo Anzovino è uno dei più originale e influenti compositori pianisti contemporanei ed è uno dei nuovi autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film.
Nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani, ha pubblicato 18 dischi tra album di studio e colonne sonore, è autore della celebre Suite per il Vajont e sua è la musica per la campagna Unesco #iosonooceano. Come compositore, attraverso progetti discografici e colonne sonore cinematografiche, ha legato il suo nome a personaggi, “monumenti” e fatti della Storia, dell’arte, della letteratura e dello sport di valore universale quali Regina Elisabetta II, Frida Kahlo, Napoleone Bonaparte, Pompei antica, Dante Alighieri – Inferno Canto XXIII, il disastro del Vajont, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul Gauguin, Muhammed Ali, Pier Paolo Pasolini, Peter Handke, “L’infinito” di Giacomo Leopardi, l’ossessione nazista per l’arte degenerata, Buster Keaton, Galileo Galilei, Tina Modotti e Concattedrale di Taranto disegnata da Gio Ponti. Le sue musiche sono state sincronizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie e da celebri trasmissioni televisive come Ulisse e I Dieci Comandamenti. Tanti sono gli artisti che hanno collaborato con lui: da Franz Di Cioccio PFM a Lo Stato Sociale, da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro a Roy Paci, da Oliviero Toscani a Fabrizio Ferri passando per Gino Paoli, Dargen D’Amico e poi Simone Cristicchi, Enzo Gragnaniello, Davide Toffolo, Flavio Boltro, Francesco Bearzatti, Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi e tanti altri.
Parallelamente al percorso discografico ha sviluppato un’intensa carriera concertistica in Italia e in tutto il mondo, affermandosi come un eccezionale performer live: dall’Arena di Verona e Caracalla con i 2Cellos, dal Southbank Centre per London Jazz Festival al The Cutting Room a New York, da Bvlgari Tower a Tokyo all’Ankara Jazz Festival, passando per Palazzo Reale di Napoli, Castello Sforzesco di Milano, Teatro Romano di Fiesole, i Laghi di Fusine per il No Borders Music Festival.
I suoi concerti sono considerati universalmente delle esperienze emozionali speciali, veri e propri viaggi a bordo del suo pianoforte.